L’arte diventa un gioco da bambini

Sono sempre alla ricerca di app di qualità per i miei figli nativi digitali, e da mamma esigente verifico sempre che abbiano un contenuto didattico, forse perché sono vittima dei sensi di colpa di mamma non ancora sdoganata alla tecnologia per quanto ne sia io stessa affascinata e totalmente dipendente.

Se poi le app avessero a che fare con l’arte… Se fossero fatte bene e pensate davvero per i bambini, sarebbe un sogno.

C’è il deserto su questo fronte, l’ho dichiarato anche al convegno L’editoria per l’infanzia volta pagina organizzato da Happi ideas in occasione di Bookcity a cui ho partecipato e di cui ho parlato qui. Non ci sono proposte di qualità soprattutto in Italia, ma non solo in questo settore, in genere nel mondo delle app per bambini. Ma oggi mi piace ricredermi perché mi sono imbattuta in PlayArt.

“Giocare per imparare”. Un’applicazione che permette ai bambini di giocare con l’arte ma anche di conoscere l’arte giocando. Mi è piaciuta e l’ho sottoposta ai mie bambini. Risultato? Ipnotizzati!

L’attività proposta riguarda cinque pittori, grandi e piccoli possono creare il loro capolavoro giocando con i girasoli di Van Gogh, le forme geometriche di Paul Klee, le mele di Cézanne, le ninfee di Claude Monet, e per finire con gli animali delle foreste tropicali di Henri Rousseu, disponendoli liberamente sullo schermo dell’ipad che diventa per l’occasione una tela.

I bambini imparano, partendo dagli stili e dai tratti caratteristici dei pittori, ma mettendo in gioco la loro fantasia e creatività.

Prima di mettersi all’opera, un video per ciascun artista introduce i bambini in modo semplice e accessibile alla vita e le opere degli artisti, attraverso disegni e animazioni.

I produttori di PlayArt mi hanno promesso una sorpresa per Natale. I miei bambini ed io li aspettiamo sotto l’albero!

 

PlayART
Tapook Publishing
Disponibile su AppStore a 1,79 euro

 

 

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